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Obbligo vaccinale docenti: si rischia di rimanere senza docenti di sostegno

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Il decreto sul super Green Pass rischia di mettere in seria difficoltà il mondo della scuola, soprattutto per quanto riguarda il sostegno.

La carenza del personale scolastico rappresentato dai docenti di sostegno è infatti uno dei problemi ricorrenti della scuola e rischia di essere messo ulteriormente “alla prova” dall’introduzione del super Green Pass.

Il decreto, infatti, comprende anche i docenti di sostegno che, per via delle restrizioni per l’accesso alle strutture scolastiche, potrebbero non potersi recare al loro posto di lavoro rischiando di lasciare senza assistenza nel loro percorso scolastico i bambini e i giovani con grosse difficoltà di apprendimento a seguito di sospensioni e/o abbandono degli incarichi.

Una situazione che riguarda tutta Italia.

IL MONDO DELLA DISABILITA’ CONTRO IL GREEN PASS E L’OBBLIGO VACCINALE

Ad alzare la voce è la Direzione del Movimento Genitori Lombardia, associazione senza scopo di lucro con sede a Robbiate (Lecco) e operante su tutto il territorio lombardo.

“L’inclusione e la socializzazione dei nostri figli sono frutto di un lavoro quotidiano e faticoso che necessita di continuità, specie nel caso di disabilità intellettiva; è un impegno portato avanti senza il necessario supporto pubblico non solo da scuole e insegnanti e famiglie, ma anche da medici, sanitari e dalle stesse associazioni. Nel caso di disabilità intellettiva, per esempio in forme di autismo grave, specifichiamo che il rapporto 1:1 tra l’insegnante di sostegno e i ragazzi interessati, non si basa solo su preparazione tecnica, ma anche su un forte e coltivato rapporto di empatia e compatibilità che non si instaura facilmente e con tutte le persone, pur capaci che siano e che quindi va assolutamente”.

LA RICHIESTA AL GOVERNO A DESISTERE DALL’IMPORRE GLOBALMENTE IL GREEN PASS

In coda, un appello al Governo:

“A fronte di questo scenario, prima che il testo definitivo del decreto super green pass venga ufficializzato con la pubblicazione in Gazzetta, il Movimento Genitori Lombardia chiede al Governo di desistere dall’imporre globalmente il super Green Pass al mondo della scuola e degli studenti e fa appello a tutte le istituzioni coinvolte, Ministero Istruzione – MIUR, Ministero disabilità, Ministero sanità, Regione Lombardia (Presidenza, Ufficio Scolastico Regionale, Assessorato alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità, Assessorato al Welfare, Presidenza della Commissione Sanità) e al Provveditorato Scolastico Regionale, perché sostengano le ragioni dei giovani disabili. In alternativa, in caso di variazione del personale che ha in carico i figli o parenti disabili, verranno chiesti rimborsi economici allo Stato per la grande spesa di formazione effettuata nel corso degli anni dalle famiglie, comprendendo i danni, materiali e immateriali provocati dal nuovo e pesante cambiamento e dalla perdita della persona di riferimento e relativo tempo di formazione specifica”.

MESSA A DISPOSIZIONE SU SOSTEGNO ANCHE SENZA TITOLO DI SPECIALIZZAZIONE

Il problema dei posti scoperti sul sostegno è ricorrente e non riguarda solamente il periodo pandemico e le misure restrittive legate al Green Pass. Ogni anno, infatti, la scuola si trova di fronte al problema di coprire cattedre vacanti su sostegno senza però avere personale qualificato da attingere da graduatoria.

Perciò spesso i dirigenti scolastici conferiscono supplenze anche a chi non ha il titolo di specializzazione su sostegno e ha inviato la messa a disposizione su sostegno.

Sai cos’è la messa a disposizione (MAD) ? Clicca qui!

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