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Milano: cattedre vacanti, ancora 800 posti disponibili

La situazione della scuola a novembre 2021 a Milano è ancora precaria come denuncia in un articolo il “Corriere della Sera”.

Manca l’organico e per questo motivo, in una scuola su quattro, ci sono stati ritardi delle partenze del tempo pieno, inoltre il 40% delle scuole soffre di mancanza di docenti.

Inoltre il pre e post scuola non è stato attivato nel 15% delle scuole dell’infanzia e della primaria.

I PRINCIPALI PROBLEMI CREATI DALL’ALGORITMO

Il problema principale è il ritardo nella copertura delle cattedre per ogni ordine di scuola, dall’infanzia alle superiori. Le motivazioni sono da ricercarsi sia nell’algoritmo ministeriale delle graduatorie GPS e i suoi errori, che ha depennato 200 docenti che invece erano disponibili, sia nei comportamenti scorretti da parte dei docenti che una volta accettata la supplenza non si presentano oppure prendono servizio e spariscono il giorno dopo.

È successo pochi giorni fa al Kandinsky, dove ci sono circa 180 ore in totale da coprire. Vacanti anche tre cattedre all’Odontotecnico Severi Correnti, al Bottoni già tre rinunce per una cattedra di italiano e latino. Al Beccaria si cerca di coprire con supplenze interne una cattedra di greco e latino: anche qui già tre hanno declinato. 

MANCANO DOCENTI DI ITALIANO E LATINO

“L’insegnante di latino è arrivata la settimana scorsa, di fatto siamo già indietro con il programma anche se siamo solo in prima” è ciò che dice Margherita F., una studentessa di 14 anni del liceo Tenca a “La Repubblica”, e si dimostra preoccupata per “la mancanza del docente di una materia del tutto nuova” che successivamente racconta che a pesare “era soprattutto l’incertezza”.

RICERCATI DOCENTI DI MATEMATICA, DOVE C’E’ UN VERO CAOS

Alla media Capponi l’algoritmo ha verificato un vero e proprio balletto di nomine di insegnanti di matematica, dapprima spediti altrove, poi nominati su sostegno e infine nuovamente su matematica.

Alla media Beltrami invece due sezioni (6 classi in totale) non hanno ancora potuto fare matematica. La preside dell’Istituto, Fabiola De Paoli, racconta: “Il primo nominato era in aspettativa, ne abbiamo trovato un altro, ma è stato ripescato su altra scuola, ce ne hanno mandato un altro che non si è presentato. Ora abbiamo un supplente, ma si vive con il fiato sospeso, che non venga ripescato e mandato altrove”.

I Sindacati CGIL, CISL, UIL e SNALS dicono: “L’algoritmo non è in grado di gestire il reclutamento, che a Milano coinvolge circa 70 mila prof, iscritti in più graduatorie di materie diverse. Servono percorsi di stabilizzazione dei precari”.

Milano: cattedre vacanti, ancora 800 posti disponibili
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