Le GAE sono liste che includono, per ordine di punteggio, tutti gli aspiranti docenti che sono abilitati all’insegnamento.
Sono definite “ad esaurimento” perché, dal momento della loro istituzione, non possono accedervi nuovi docenti.
Le GAE sono strutturate su base provinciale, suddivise per classi di concorso e prevedono un aggiornamento ogni tre anni.
L’ultimo aggiornamento è previsto quest’anno dal 21 marzo al 4 aprile e permette, a coloro che ne fanno parte, di aggiornare i propri titoli acquisiti e ore di servizio accumulate.
Le GAE, come vedremo più avanti, sono state protagoniste di numerose rivisitazioni e modifiche. Quella più importante risale al 2006, anno in cui le GAE hanno sostituito le graduatorie permanenti, ponendo fine al precariato scolastico.
Come sono organizzate le GAE?
Le graduatorie ad esaurimento sono organizzate in quattro fasce, scopriamo quali docenti ne fanno parte e quali requisiti bisogna avere.
- Prima fascia: ne fanno parte i docenti iscritti per soli titoli e che facevano parte delle graduatorie permanenti;
- Seconda fascia: sono inclusi quei docenti che, nel momento della creazione delle liste, possedevano sia l’abilitazione che un anno di attività.
- Terza fascia: è la fascia dei docenti abilitati all’insegnamento;
- Quarta fascia: riguarda i docenti che hanno conseguito l’abilitazione dal 2008 al 2011. Quest’ultima venne istituita nel 2012 per fini pratici.
Valutazione titoli nella terza fascia GAE
Nella terza fascia delle GAE verranno valutati i seguenti titoli:
- Master universitario annuali di I e II livello o Diploma di perfezionamento. Se ne possono presentare 3 e per ognuno vengono attribuiti 3 punti;
- Diploma di specializzazione universitario di durata pluriennale, a cui vengono attribuiti 6 punti;
- Corso di perfezionamento universitario di durata annuale. Se ne possono presentare 3, e viene attribuito 1 punto per ognuno.
Per tutti i titoli sopracitati vengono attribuiti complessivamente 10 punti.
Quali sono le funzioni delle GAE?
Le graduatorie ad esaurimento hanno la funzione di nominare docenti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, nello specifico:
- danno la possibilità di nominare il 50% dei docenti a tempo indeterminato
- il restante 50% degli incarichi sono attribuiti dalle graduatorie di merito, cioè liste che contengono i vincitori dei concorsi (ordinari o straordinari)
- permettono di assumere supplenti per un periodo determinato, che va dal 31 agosto al 30 giugno
- grazie alle GAE è possibile inoltre ricoprire incarichi di supplenza a breve termine
Per le supplenze brevi si fa riferimento alle Graduatorie di Istituto.
Cosa sono le Graduatorie di Istituto?
Le Graduatorie di Istituto (GI) sono delle liste utili ai dirigenti scolastici per scegliere docenti a cui conferire il ruolo temporaneo di supplenza.
Le GI non vanno confuse con le GPS, che vengono utilizzate per le supplenze annuali sino al termine delle attività.
Come sono organizzate le Graduatorie di Istituto?
Le GI sono suddivise in tre fasce:
- Prima fascia: comprende quei docenti iscritti alle prime tre fasce delle GAE; con il nuovo aggiornamento sono presenti anche gli aspiranti iscritti nelle GPS che presentano la domanda per le GI;
- Seconda fascia: è la fascia dei docenti in possesso dell’abilitazione, anche se non sono iscritti alle GAE;
- Terza fascia: sono inclusi quei docenti non abilitati che sono in possesso dei titoli validi per insegnare nella scuola secondaria di I e II grado.
Per ogni fascia sono richiesti dei titoli specifici che sono suddivisi per istituti scolastici.
Le GI comprendono anche le attività di sostegno, che sono suddivise in tre fasce:
- Prima fascia: comprende quei docenti che hanno la specializzazione per quelle attività inserite in GAE;
- Seconda fascia: include i docenti specializzati inseriti nella I fascia delle GPS;
- Terza fascia: ne fanno parte quei docenti che non hanno la specializzazione, ma sono inseriti nella III fascia delle GPS e hanno prestato almeno 3 anni di servizio.
I docenti di sostegno sono inseriti nelle GAE?
Sì, gli insegnanti di sostegno sono inclusi nelle GAE e possono inserirsi sia a pieno titolo che con riserva.
A pieno titolo
Gli aspiranti docenti che hanno il titolo di specializzazione possono chiedere l’attività di sostegno idonea al loro titolo inserito in GAE.
Coloro che possiedono la specializzazione monovalente, possono accedere solamente ai posti idonei con la disabilità dell’alunno.
Con riserva
Gli aspiranti possono anche inserirsi con riserva negli elenchi di sostegno se:
- sono iscritti ai corsi di specializzazione entro il 2021/22;
- hanno conseguito il corso di specializzazione all’estero, riconosciuto entro la data di scadenza delle domande.
La riserva ha esito positivo nel momento in cui la specializzazione sia riconosciuta entro il 15 luglio 2022.
Derivazione storica
Come accennato inizialmente, l’anno di nascita delle GAE è il 2006, anno in cui hanno sostituito le graduatorie permanenti.
Queste ultime sono liste tramite le quali i docenti erano immessi in ruolo tramite attività di supplenze e corsi di formazione.
Con il passare del tempo si segnalarono numerosi disaccordi in merito al metodo di immissione, infatti si cercarono delle soluzioni più efficaci. Una soluzione si ebbe con la legge 296 del 2006 che mise al bando le graduatorie ad esaurimento, in sostituzione di quelle permanenti. Però con questa legge non sono mancate ulteriori lamentele, soprattutto per l’attribuzione del punteggio e le supplenze. Per porre fine alle discordie entrarono in gioco sia la magistratura che la Corte Costituzionale, infatti ci furono dei miglioramenti.
Un passo in avanti è sicuramente quello intrapreso dalla Corte Costituzionale, approvando l’apertura al sistema di avanzamento in graduatoria.
Attualmente le GAE, come già accennato, prevedono aggiornamenti ogni tre anni, che permettono di aggiungere titoli e servizi maturati negli anni e aumentare il punteggio.
Aggiornamento GAE 2022: cosa prevede?
Come accennato in precedenza, il 2022 è l’anno di aggiornamento delle GAE, che ricopre il triennio 2022/23, 2023/24 e 2024/2025.
L’aggiornamento riguarda i docenti inseriti nelle quattro fasce della GAE e prevede:
- l’aggiornamento del punteggio in graduatoria;
- la conferma a pieno titolo o con riserva nella graduatoria;
- la ricollocazione in graduatoria, solo se negli anni precedenti non è stata presentata la domanda e il trasferimento da una provincia all’altra.
Per quanto riguarda gli insegnanti di sostegno la procedura è quella descritta nelle righe precedenti.
I titoli e servizi aggiornabili sono quelli conseguiti dopo il termine ultimo di scadenza delle domande, il 16 maggio 2019.
L’aggiornamento prevede inoltre di aggiornare i titoli posseduti, nel caso in cui non erano presenti in graduatoria entro il termine di scadenza.
Coloro che si sono cancellati dalle graduatorie possono inserire i titoli conseguiti prima della cancellazione.
Nel caso in cui si verifica la parità di punteggio, viene data la precedenza a coloro che hanno più anni di servizio.
La domanda va presentata online accedendo con le credenziali SPID dal 21 marzo 2022 al 4 aprile 2022.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti consultare il sito: https://www.miur.gov.it/web/guest/aggiornamento-graduatorie-ad-esaurimento-e-graduatorie-di-istituto-di-i-fascia-aa.-ss.-2022-2024.
Chi sono gli esclusi dalle GAE?
Come previsto dall’ultimo aggiornamento, sono esonerati dalle GAE:
- gli esclusi dall’elettorato attivo politico;
- coloro che sono stati dimessi dall’incarico per rendimento non idoneo;
- i decaduti da un impiego statale;
- i radiati dall’albo degli insegnanti;
- gli insegnanti non di ruolo sanzionati ed esclusi dall’insegnamento;
- chi presenta domanda in più province.