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Concorso scuola: quali requisiti servono e come funziona

concorso scuola

Quali requisiti sono richiesti per il concorso scuola dell’infanzia e scuola primaria?

Come requisiti di partecipazione al concorso per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria troviamo:

  • Laurea in scienze della formazione primaria
  • Diploma magistrale
  • Per i docenti di sostegno è richiesta la specializzazione

Quali requisiti sono richiesti per il concorso scuola secondaria?

Per poter partecipare, invece, al concorso per diventare docenti nel 2022 nella scuola secondaria hanno bisogno di due requisiti fondamentali:

  • titolo di studio di accesso all’insegnamento (Laurea Laurea Specialistica/Magistrale o Diploma accademico di II livello)
  • 24 CFU
  • Con il titolo di studio si ha accesso alle classi di concorso

Cosa sono le classi di concorso?

Le classi di concorso sono dei codici che permettono di individuare quale materia di insegnamento corrisponde ai requisiti posseduti.

Per poter insegnare quindi bisogna possedere l’opportuno numero di CFU in modo da essere compatibili con la classe di concorso idonea.  

Per fare un esempio, se si è in possesso del titolo di studio LM 59 è possibile accedere a due classi di concorso:

  • A-18 Filosofia e Scienze Umane: per l’accesso bisogna però possedere almeno 96 CFU nei settori scientifico disciplinari M-FIL, M STO; M-PED, M-PSI (storia, filosofia, pedagogia, psicologia);
  • A-65 Teoria e tecnica della comunicazione: in questo caso, bisogna aver conseguito almeno 12 CFU nel settore scientifico disciplinare SPS/08 (sociologia)

Nel momento in cui non si è in possesso di tutti i CFU richiesti, è possibile acquisirli con dei corsi integrativi.

Consulta la nostra offerta formativa relativa ai Master “Classi di concorso” specifici per il recupero dei debiti formativi nelle classi di concorso cliccando qui.

Requisiti concorso scuola: i 24 CFU

Tra i requisiti richiesti per poter partecipare al concorso per diventare docenti nella scuola secondaria, oltre al titolo di studio, ci sono i 24 CFU.

I 24 CFU sono crediti che comprendono le discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie e tecnologie didattiche. 

Chi può conseguire i 24 CFU?

Possono conseguirli tutti coloro che godono dei requisiti di accesso alle classi di concorso.

In che modo si possono conseguire i 24 CFU? 

Secondo il DM 616/2017, si possono conseguire in tre forme:

  1. curricolare: i crediti coincidono con le attività presenti nel piano di studi;
  2. aggiuntiva: i crediti corrispondono ad attività aggiuntive rispetto al piano di studi;
  3. extra curricolare: nel momento in cui si acquisiscono i crediti presso università o accademie differenti dal proprio corso di studi.

La nostra offerta formativa per quanto riguarda i 24 CFU è erogata in collaborazione con l’Università Telematica eCampus.

Scopri di più cliccando qui.

I 24 CFU servono per inviare la MAD?

Non sono necessari i 24 CFU per inviare la MAD, ma possederli è un vantaggio, poiché viene data la precedenza a chi li ha già conseguiti. 

Chi è escluso dal raggiungimento dei 24 CFU?

Sono esclusi dai 24 CFU:

  • gli insegnanti tecnico pratici (ITP);
  • chi possiede l’abilitazione sulla classe di concorso idonea al suo titolo di studio;
  • chi detiene l’abilitazione per un’altra classe di concorso, ammesso che abbia conseguito una laurea idonea alla classe per cui concorre. 

Per poter diventare docenti nelle scuole secondarie, oltre ai requisiti descritti (titolo di studio e i 24 CFU) è importante anche essere abilitati all’insegnamento

Con l’abilitazione all’insegnamento è possibile collocarsi nella I fascia delle graduatorie provinciali supplenze (GPS) per svolgere incarichi di supplenza a tempo determinato. 

Inoltre è possibile partecipare ai concorsi per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato.

In cosa consiste la prova scritta per la scuola dell’infanzia e primaria?

Il concorso consiste in una prova scritta a risposta multipla e da una orale.

La prova scritta è composta da cinquanta quesiti, suddivisi per posti comuni e di sostegno:

posti comuni

  • nel primo caso quaranta quesiti che confermano la preparazione alle discipline della scuola dell’infanzia e primaria;
  • inoltre ci sono altri dieci quesiti: cinque sulle competenze della lingua inglese e cinque sull’uso didattico delle tecnologie multimediali;

sostegno

  • in questo caso quaranta domande che riguardano le metodologie da mettere in pratica per le diverse disabilità.
  • Queste metodologie sono importanti perché permettono di includere nella scuola alunni con disabilità.
  • Le altre dieci riguardano gli stessi argomenti per i posti comuni (ossia, lingua inglese e tecnologie multimediali).

Per la valutazione della prova si adottano i seguenti criteri:

  • ogni risposta esatta 2 punti;
  • sono 0 i punti quelle errate o nulle.
  • Affinché la prova sia considerata valida, si devono raggiungere i 70 punti su 100.

E la prova orale?

Tutti coloro che superano la prova scritta hanno accesso all’orale.

Verranno valutate:

  • la conoscenza delle discipline;
  • le abilità progettuali nella didattica, nello specifico contenuti e metodologie;
  • l’utilizzo delle tecnologie multimediali per la didattica.

La prova è considerata valida, come in quella scritta, nel momento in cui si raggiungono i 70 punti.

Concorso di abilitazione per la scuola secondaria: quali sono e quali requisiti servono

I concorsi per l’abilitazione all’insegnamento per la scuola secondaria di I e II grado sono due:

  1. Concorso ordinario: sono concorsi annuali, pubblicati su base regionale, che non dispongono di prove preselettive. Possono partecipare al concorso ordinario per posto comune tutti coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
    • Laurea Magistrale/Specialistica o diploma accademico di II livello
    • 24 CFU
    • Si può partecipare soltanto per una classe di concorso
    • Per La categoria ITP, invece per accedere al concorso deve avere il diploma, ma non i 24 CFU
    • Per gli insegnanti di sostegno invece, oltre agli stessi requisiti per il posto comune, è richiesta anche la  specializzazione al sostegno
    • I criteri di valutazione sono identici a quelli del concorso della scuola dell’infanzia e della scuola primaria
  2. Concorso straordinario: sono concorsi nazionali indetti sempre su base regionale, che consentono di introdurre 32 mila docenti a partire da settembre 2021
    • Il concorso straordinario si rivolge ai docenti con almeno 3 anni di lavoro nelle scuole statali, con almeno 1 anno nella classe per cui si vuole concorrere
    • Per gli insegnanti di sostegno, come per il concorso ordinario, devono avere il requisito della specializzazione al sostegno.
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