Concorso straordinario docenti 2023: tutto quello che c’è da sapere
Alle porte il concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Per ora 30.000 posti e in previsione 70.000 docenti entro il 2024. Capiamo come.
Alle porte il concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Per ora 30.000 posti e in previsione 70.000 docenti entro il 2024. Capiamo come.
L’innovativa metodologia CLIL (acronimo di “Content and Language Integrated Learning”) consiste nell’insegnamento di una materia scolastica non linguistica, in lingua straniera, piuttosto che in italiano. Il Miur promuove la docenza che applica l’approccio CLIL.
Grazie all’invio della MAD (la messa a disposizione), anche chi non possiede l’abilitazione avrà la possibilità di diventare insegnante di sostegno. Scopriamo in che modo.
Chi ha conseguito il diploma magistrale entro l’anno scolastico 2001/2002 é direttamente abilitato all’insegnamento. Grazie all’invio della MAD, anche chi l’ha ottenuto successivamente può diventare docente.
Anche con un semplice diploma avrai la possibilità, tramite l’invio della MAD, di ricevere un incarico a tempo determinato nella scuola per l’anno scolastico 2023/24.
Anche se sei in possesso di una laurea triennale avrai la possibilità, tramite l’invio della MAD, di ricevere un incarico a tempo determinato nella scuola per l’anno scolastico 2023/24.
Tra settembre e ottobre 2023 la scuola ripartirà a pieno ritmo e tramite l’invio della MAD, la domanda di messa a disposizione, é alta la probabilità di essere chiamati direttamente dagli istituti scolastici per l’anno scolastico 2023/24.
Messa a disposizione (MAD) 2023/24: scegliere la metà di agosto per l’invio comporta buone opportunità di essere convocati.
MAD 2023/24: la MAD è un’autocandidatura che puoi inviare in modo spontaneo e diretto agli istituti che si può inviare per candidarsi come supplente
Il corso sul TABLET viene creato con l’intento di favorire e potenziare l’innovazione didattica e comunicazionale attraverso l’uso delle tecnologie informatiche, in questo caso con uno dei prodotti dell’Information and Communication Technology oggi più diffuso, il TABLET